lunedì 6 febbraio 2012

E MACARONS siano...


Quando a marzo io e Smi siamo andati a farci il tour di 4 giorni siamo finiti a Colmar, ridente paesino francese.
Lì avevo notato in una vetrina dei piccoli hamburger colorati, ebbene, NON erano hamburger ma bensì MACARONS.
Che si chiamavano macarons però l'ho scoperto poco fà... e non potevo non provarli :-)



Ecco quindi i "miei" MACARONS con la ricetta di Maurizio Santin.

Come al solito io sono esagerata e ho raddoppiato le dosi :-s, ci ho messo in tutto 3 ore e mezza e ho infornato 7 teglie (di cui 2 le ho dovute buttare :-(, vi spiego dopo)

Ingredienti:
125 gr di farina di mandorle (250gr)
225 gr di zucchero a velo (450gr)
120 gr di albumi vecchi di almeno un giorno (245gr - 7 albumi)
60 gr di zucchero semolato (120 gr)
2 cucchiai di cacao amaro

Veniamo al procedimento..

Montiamo gli albumi con un pizzico di sale, aggiungendo in 3 volte lo zucchero semolato...
Montiamo bene a neve fermissima...
Aggiungere lo zucchero a velo e la farina di mandorle setacciandole (la setacciatura è indispensabile per non far formare grumi, ma potete farla anche prima di iniziare)

Non vi nascondo che è stata la parte + lunga :-s
Mescolando sempre DALL'ALTO VERSO IL BASSO unite tutto lo zucchero a velo e la farina... dovrà risultare un'impasto bello liscio... Avete così ottenuto l'impasto base per i vostri MACARONS
Io ho voluto aggiungere del cacao per farli al cioccolato... ricordatevi di setacciare anche quello
Prendete quindi una sacca da pasticcere o una siringa, infilateci il vostro impasto e, sulla carta da fono, fate dei bottoncini di 3/4 cm (i miei sono un po' a caso ma ho cercato di farli + o - della stessa misura)... lasciateli distanziati un po' che poi si allargano e non devono toccarsi. Lasciateli riposare almeno 30 minuti.

Intanto che riposano preparate la crema... Io avevo della philadelphia allora ho fatto così. Una vaschetta di philadelphia, 6/7 cuchiai di zucchero e 400 gr di cioccolato fondente.
Ho mischiato la philadelphia con lo zucchero/

Ho fatto sciogliere il cioccolato a bagno maria e l'ho aggiunto alla philadelphia e zucchero...
Onestamente mi sa che ho esagerato sia con le dosi generali (ne è avanzata parecchio) che con il cioccolato perchè è risultata non dolce, nell'errore però si è rivelata "giusta" per i macarons, essendo le meringhette già dolcissime con questa crema si attenua un po' il dolce.
Passata la mezz'ora di riposo infornate a 145° per 13/15 minuti (i tempi cambiano a seconda delle dimensioni ottenute).. Io avendo fatto 7 infornate con 2 teglie sole ho fatto così... Ho messo i bottoncini di impasto su carta forno e li ho lasciati sul tavolo...Finito l'impasto era passata + di mezz'ora da quando avevo finito la prima teglia allora ho acceso il forno e dopo 10 minuti ho infornato la prima teglia, dopo 14 minuti ho tolto e infornato la seconda.Lasciato raffreddare le merignhette in teglia. Quando è stata pronta la seconda teglia ho controllato che la prima fosse fredda e ci ho messo il foglio di carta forno con l'impasto e ho infornato.. così fino a che non avevo finito i fogli.

Sul come staccare le meringhette dalla carta forno ci sono diverse scuole di pensiero.. Io ho capito che se sono cotte si staccano altrimenti le lasciate dove sono (così ho perso 2 teglie che non erano ben cotte, me le sono mangiate lo stesso)

Una volta staccate le meringhette incollate i macarons con la vostra crema


 (vedete quella coroncina che si è formata??? ... se non si forma vuol dire che avete omesso qualcosa perchè senza coroncina NON sono macarons ^_^)


(Non dovrebbero neanche scoppiarvi ... a me ne sono scoppiati 7/8 ma ho visto che non si è lamentato nessuno ^_^)


Impacchettateli nella carta trasparente e metteteli in frigorifero... mangiateli il giorno dopo se riuscite a resistere, saranno molto più buoni :-)


Questa ricetta partecipa al contest di: In punta di Coltello, Dolci & delizie di GiusyIl Mio saper fare


a questo contest "Piccola pasticceria : Macarons & meringhe"

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