Molti di voi non le conosceranno... anzi, se non siete della Valcamonica o limitrofi, probabilmente non sapete cosa sono... La spongada è un dolce tipico pasquale nella nostra zona, la più famosa è la "Spongada de bré" ma ogni casalinga e ogni pasticceria di ogni paese ha la sua ricetta che sforna per Pasqua.
Queste sono le mie, ho preso la ricetta da questo pdf, preso dal sito del distretto culturale della Valle Camonica, che ha sua volta è stata tratta dal libro “Cucina Camuna “ (Edizione 1987) di Ducoli Giacomo (Fio)
Vi riporto la ricetta originale e poi sotto la mia versione con la tabella di marcia...
INGREDIENTI per il LIEVITO: 130 grammi di lievito di birra; 200 grammi di farina bianca; latte quanto basta per un impasto consistente; |
ESECUZIONE lasciare lievitare per almeno 30-40 minuti in ambiente caldo |
INGREDIENTI 1° impasto 400 grammi di zucchero; 280 grammi di burro (possibilmente fresco e nostrano); 5 uova intere; 4 tuorli d'uova; 900 grammi di farina bianca; Un pizzico di vanillina; Sale quanto basta |
ESECUZIONE Mettere insieme tutti gli ingredienti dell'impasto, lavorarli bene e infine aggiungere il lievito. Lavorare ancora a lasciare riposare per almeno 3 ore in ambiente caldo. |
INGREDIENTI 2° impasto 400 grammi di zucchero; 280 grammi di burro; 5 uova intere; 4 tuorli d'uova; Un pizzico di vanillina; Sale quanto basta; 30 grammi di lievito di birra; Farina bianca quanto basta. |
ESECUZIONE Mettere insieme le uova, lo zucchero, il burro, il lievito, il sale, la vanillina; sbattere questo impasto, aggiungere il precedente che si dovrà essere nel frattempo ben lievitato. Aggiungere poi la farina fino a ottenere un impasto piuttosto tenero. Quest'ultima lavorazione dovrà durare almeno un'ora. Mettere il tutto in un recipiente non metallico e lasciare lievitare per qualche ora. Quando tutto sarà ben lievitato, tagliare dei pezzi del peso di 150 grammi fare una palla poggiandola su assi di legno. Lasciarle lievitare fino a che saranno quasi il doppio del volume originale in ambiente caldo. Togliere dall'ambiente caldo e portarle in ambiente freddo per almeno un'ora. Tagliare nel mezzo ogni “Spongada” con taglio quasi totale. Le “Spongade” sono così pronte da mettere nel forno. Cuocere in forno a 180 gradi per circa 20 o 25 minuti, senza però aprire il forno. Vanno poi spolverate con zucchero a velo. |
Qui sotto la mia versione, non aspettatevi troppe foto perchè a un certo punto non capivo + dove andava la pasta :-s
Ricapitolando:
Ore 19.30 del venerdì preparazione lievito
Ore 21.30 del venerdì preparazione 1° impasto
Ore 08.30 del sabato preparazione 2° impasto
Ore 11.00 del sabato preparazione palline di 120/130 gr
Ore 14.00 del sabato inforno la prima teglia
Un lavoraccio, lo so ma ne è valsa la pena :-)))
Ovviamente mentre infornavo sono passati i miei e hanno pensato bene di portarsi via quelle già pronte... In totale però me ne sono uscite circa 32, alcune regalate e qualcuna sono riuscita a salvarla e metterla in freezer... Sono comunque buonissime anche dopo 1 o 2 giorni nel latte... Ah una cosa non vi ho detto, questo è un dolce ma provatele con del salame nostrano, il vostro palato vi ringrazierà ^_^
E, visto che sono ancora in tempo, partecipo al contest di "Nuvole di farina"
le consocevo di nome ma non sapevo cosa fossero, per fortuna cla sei arrivata tu. Un bacio e grazie per la ricetta.
RispondiElimina:-)meno male che ogni tanto sono utile eheheh... sono da assaggiare però ^_^
EliminaCiao!!!
RispondiEliminaCome hai intuito, io non le conoscevo affatto!!! Però sembrano buonissime anche se un po' laboriose!
Sono convinta che però saranno usciti buonissimi e dopo che soddisfazione!!! ^_^
Bravissima! Un bacio, ciao!
Io, come lavorazione, le associo al panettone e alla colomba... da fare una volta all'anno ^_^
EliminaMarooonnna.... sono le 22,45; La Pupa davanti alla TV, il Niko al pc con l'acquolina in bocca... 'n ce la fò... :-D
RispondiEliminaNon c'ho pensato a spedirtene una ^_^
EliminaPreparazione lunga, risultato eccezionale. Ma è meglio quando te le regalano già pronte o quando le fai con le tue mani? Io preferisco la seconda. Sul mio blog c'è un premio per te, spero che ti faccia piacere. Buon week-end.
RispondiEliminaDirei che la soddisfazione i mangiare le priprie non ha prezzo... grazie pe il premio ^_^
Eliminami piace perchè ci fai vedere tutti i passaggi che per me almeno che non la conoscevo è fondamentale, complimenti per il risultato
RispondiEliminaGrazie mille... mi piace far vedere i passaggi perchè mi piace vederli nelle ricette che provo :-)
Eliminache buone! Un lavoraccio ma il risultato è ottimo! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaSì, sicuramente un lavoraccio ma ne vale la pena ^_^
EliminaCiao, piacere di trovarti! Molto dettagliata la tua ricetta, un invito a provarci..il risultato è molto invitante e per me assolutamente una novità ;-)
RispondiEliminaCiao, piacere mio!!! ^_^
Eliminavabbè, ma cosi non vale... la mia dieta?Uff!!!
RispondiEliminaComplimenti davvero..appena ritorno nei miei vestiti la preparo...
da oggi mi unisco al tuo gruppo
ciao a presto
fulvia
Ciao e benvenuta ^_^
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